LA STREGA ROTTA La Disgrazia che mi ha reso madre, domestica, sarta, cuoca,
lavandaia, amante e soprattutto imbecille si è rotta di nuovo.
Scegliendo accuratamente il momento adatto ha deciso di fare
pulizia in casa proprio durante il mio ultimo ciclo di chemio (una roba, la
pulizia della casa, che in realtà la mia Mostra prediletta non sa nemmeno
cosa sia). E' stata un'esperienza traumatica! Ora è oramai trascorso un mese. Il Cattedratico di anestesiologia
(carissimo amico e, probabilmente, sospettoso quanto me delle usanze dei chirurghi)
le ha fatto fare dai suoi abili Ometti (aiuti, assistenti, etc,.etc.) una peridurale
(ne ha previste almeno due) e la Strega cammina di nuovo. Ella si siede, ciarla
e strepita come di consueto e vuole di nuovo andare in giro per negozi a dilapidare
le mie inesistenti risorse.
Ci vorrà ancora qualche tempo e la Venefica Personaggia
ricomincerà a fare ginnastica (veramente la fa già, anche se solo
da distesa) e tutte le altre idiozie che mi rasserenano la vita. Probabilmente andrà tutto per il meglio, ma, per il
futuro, obbligherò la Strega ad evitare inconsulti accessi di attività
casalinga.
Non potrei reggere una seconda volta un'altra chemio ed una Strega malata contemporaneamente.
Così, spostando un manubrio da kg.50 dell'Orso, la Sventurata Rompicoglioni
è riuscita a farsi uscire un paio di ernie lombo-sacrali.
tormentata da dolori terrificanti che dilagavano dalla colonna vertebrale sino
alla punta del piede sx, estendendosi anche nella casa di fronte, la Stregaccia
non ha dormito (e non ha fatto dormire alcuno) per diversi giorni, malgrado
l'avessimo drogata con le sostanze più potenti del momento.
E' stata visitata dai più illustri luminari ed ha sopportato (trasportata
in barella ed ambulanza) RM ed Rx varie. Tutti i sopracitati disgraziati hanno
previsto e giudicato indispensabile intervenire chirurgicamente sulle erniaccie
malefiche...tutti, tranne il sottoscritto, che ha vergognosamente tergiversato,
chiedendo consulti e pareri altrove.
D'altra parte io, che ricordo bene le lezioni del Professore (il mio eccellente
genitore), so che, passata la quarantina, tutti evidenziano ernie varie agli
esami strumentali e non è sempre obbligatoria la relazione tra ernia
e dolore.
E poi è sempre meglio non farsi mettere i ferri addosso (se si può).
Genova, luglio 2005
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