NATALE??!!
mah!

Il Natale è una roba strana, parecchio confusa.
Sono cresciuto in una famiglia semi-americana, con un fracco di zii, zie ed una nonna con gli occhiali imbrillantinati, dove il Natale era una festa da matti.
Tutti erano indaffaratissimi e lavoravano come bestie (alimenti ed altro) per la buona riuscita della cosa. Poi, ad una certa ora, suonavano alla porta e si presentava un tizio, vestito come Babbo Natale e che parlava come un deficiente, con molti sacchi di juta al seguito.
In ogni sacco c'era il nome di uno di noi bimbi (eravamo parecchi tra cugini e fratelli), ma...,prima della consegna, il Vecchio Simulatore leggeva il libro d'oro ed il libro nero, dove erano indicate le nostre buone qualità ed i nostri difetti.
Nel mio caso c'era solo il libro nero, non so perchè, però i regali me li davano lo stesso.
Un paio di volte, cresciutello, ho dovuto fare anch'io Babbo Natale, ma finiva tutto in un casino perchè prendevo la Famiglia per il culo ed i familiari si seccavano un poco (compresi i bambini).

Poi, poco a poco, gli zii sono passati a miglior vita, le nonne anche, e gli unici rimasti sono mia madre (novant'anni) che preferisce non farsi rompere le scatole, e mio zio, che, saggiamente, si è sempre fatto i fatti suoi (allitterazione).

Naturalmente noi lo festeggiamo ancora, ma in famiglie distinte. Ogni cugino ed ogni fratello per conto suo e con la sua famiglia, anche se gli auguri ci scappano sempre.
In casa mia io continuo come un cretino a fare l'albero, e con l'unica tecnica che ho appreso: monto l'albero e poi ci butto sopra, dall'alto della scala, una decina di fili elettrici, con le lampadine colorate ad intermittenza, che attacco ad una ultraciabatta. Non so come mai ma viene sempre benissimo.
Si potrebbe quasi dire che l'albero si fa da solo.
Ed i regali li facciamo lo stesso.
In genere tanti e di piccolo valore, perchè la cosa più divertente per la Strega (che da piccola non ha mai ricevuto regali, ed è per questo rimasta bambina) e, forse, anche per la mia adorata e diabolica Serpentessa Brasiliana, è aprire i pacchetti.

Più sono meglio è.
L'Orso, invece, odia il Natale (con tutte le altre feste comandate) perchè i negozi sono chiusi, tutti vogliono festeggiare di qui e di là e Lui si rompe i coglioni.
Comunque, per amore familiare, partecipa anche Lui alla faccenda.
Per me è una roba diversa.

Lo sapete, non amo i regali, ma leggere la sorpresa, la gioia e la luce negli occhi delle mie Donnine mi fa sentire uno strano calore nello sterno.
Un po' come un infartino, ma senza dolore.

Mah!
Sarò scemo,...anzi! sono scemo.

 

Genova, dicembre 2005

 




Per informazioni rivolgersi a:

Marco Capurro

info@capurromrc.it
Via Granello, 3/7
Genova, GE 16121
Italia

RICHIAMO A PAGINA DI RACCONTINI- immagini da ESCHER :
RICHIAMO A PIETRO ANNIGONI- alcuni inediti :
RICHIAMO A GUSTAVE DORE' -alcune incisioni :
RICHIAMO A GENOVA 1761 - descrizione di F.SCOTTO :
MAPPE ANTICHE DELLE CITTA' ITALIANE- da F.Scotto "Itinerario d'Italia" :
ALTRE MAPPE ANTICHE, PLANISFERI, MAPPAMONDI, ETC.

Italian WebSPACE
WEB BASE :PUNTO PARTENZA

Google





hosted by Aruba