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Ho mantenuto le notazioni esplicative delle lettere originali, credo aggiunte dal colonnello Efisio Simbula , consegnate dattiloscritte a mia nonna, la marchesa Immacolata Doyno in Spolidoro, dopo la sua proposta di assegnazione della medaglia d'oro a Rurik (conservo anche gli originali di mio zio, scritti su brandelli di carta di vario genere e di varia provenienza).
Le mie note ed i miei commenti sono invece in color mattone ed in carattere ridotto al fine di distinguerli dagli originali. Alcune delle indicazioni sono presenti solo nella prima lettera, nelle successive saranno evitati.


LETTERE DALLA PRIGIONIA

(materiale originale)

31/10/44 (BOLZANO).

Adorata Mamma,
è questa la prima lettera che vi scrivo di qui (1). La mia salute è buona, il vitto sufficiente; il clima abbastanza salubre, per cui non dovete avere preoccupazioni per me. Vi penso sempre e spero di essere presto fra voi: ma naturalmente l'avvenire è nelle mani della Provvidenza. Qui ho trovato buoni compagni: Massari, Zoppoli, Occhiuto, di cui avrete già l'indirizzo. Avvertite le loro famiglie che stanno bene. L'unica sofferenza è il non avere vostre notizie, mentre molte cose vorrei sapere e, particolari, di ciascuno. La vostra salute, se vi riguardate dai bombardamenti, esami di Kemar (ditegli che anche io sono fiero di lui per i risultati dei suoi primi esami, preparati e dati nelle condizioni nelle quali egli li ha fatti), esami di Nadir, notizie di Elmyr e di Yorick (come va ora che è procuratore - se la tesi è stata liquidata) e tutto insomma. Per me - vi prego - non dovete avere preoccupazioni. Sono sereno e il morale è alto: nè alcunchè potrà farmi cambiare questo mio stato d'animo. Sono beato di avere la tua fotografia, Mamma, e quella di Flora e di Roberto. Sono la mia buona compagnia e pregusto il momento in cui me le posso guardare e sorridere come se fossi tra voi. E quel po' di amarezza che dovrei poi ingoiarmi, se la ingoia Morfeo, poichè mi prende il sonno. Fatemi avere vostre notizie: questo è il mio più vivo desiderio.
Credo che si possano mandare pacchi, ma ve lo sconsiglio. Abbracciate forte Livia per me quando le scrivete. Vi abbraccio infinite volte tutti e bacio Mamma e Roberto. Vostro rurik
P.S. Ho una piccola pipa che è per me fonte di consolazione. Saluti a maria.

1) si tratta della prima lettera ufficiale, per così dire; le due (o tre) precedenti furono spedite fuori dal campo.

 

 


undicesima lettera........................................................tredicesima lettera


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