topo gonzo,
assai eccitato dalle attestazioni di stima di uno sfigatissimo miraggio (alias
MIrage = Romeo Casti) e dalle importanti giaculatorie del fisolofo censore CazzTrain,
decise di esporsi pubblicamente su argomenti particolarmente astratti. Così
si fermò davanti al negozio di un ortolano, che innaffiava le sue verdure, e
gli chiese perchè mai le piante selvatiche fossero floride e robuste, mentre
quelle coltivate erano gracili e sterili. L'ortolano, dopo averlo attentamente
osservato, gli rispose :"Ma lei, schifoso roditore, in quale cesso di cloaca
vive?". Topo gonzo, irritatissimo, gli urlò: "Lei è un cretino! Lei doveva rispondere
- perchè di quelle la terra è veramente la madre, mentre di queste (coltivate)
essa è soltanto la matrigna. Infatti anche tra i ragazzi, chi è allevato dalla
matrigna non mangia come quello che ha la propria madre -". L'ortolano
allora, chiamata prontamente l'ortolana, lo riempì di calci nel culo e lo lasciò
nelle mani della consorte, la quale, mentre gli spiegava di avere cinque figli,
tutti adottati, gli incise con la fiamma ossidrica sulla capoccia quanto segue:
" questo stupido sorcio non capisce un cazzo di figli, di coltivazione intensiva
e di ogm".
TOPO GONZO E LE PIANTE
La favola dimostra che anche gli ortolani sanno perfettamente che i topi gonzi
non devono mai essere sgozzati. Talvolta, però, se non li si può spiaccicare,
possono verire arsi, rilasciando solo ridotte quantità di miasmi.
N.B. è necessario precisare che unicamente i topi gonzi, talvolta, possono venire
arsi. I fisolofi CazzTrain, invece, devono sempre essere spiaccicati. Essi sono
troppo tossici per correre inutili rischi.
per informazioni rivolgersi a:
![]() |