Moltissimo
tempo fa, quando il sole espresse il desiderio di prendere moglie, i topi gonzi,
che allora abitavano le rive di limpidi ruscelli, levarono alte grida lamentose
nei cieli. Quel rincoglionito di Zeus, disturbato dal frastuono dei loro orrendi
squittii proprio mentre era sul punto di cornificare Giunone, scese a domandare
la causa del casino. Uno dei topi gonzi allora, debitamente istruito dal suo
professore, fisolofo e sicofante CazzTrain, gli rispose:
"P£ntwn
men mh funai epicqonioisin °riston che non
so cosa voglia dire ma mi sembrava una roba interessante. Comunque il sole,
ora che è scapolo, secca le erbe di cui ci nutriamo ed inaridisce le rive nelle
quali abitiamo, costringendoci spesso a morte certa. Quale sarà il nostro futuro
se egli splenderà accompagnato da un altro sole?" Zeus ci pensò sù (pensò è
veramente un po' eccessivo, ma comunque...), ricordò la sua scopata andata buca
e decise: "Va bene! d'ora innanzi voi vivrete nelle fogne e potrete così avere
sempre da mangiare (roba già mangiata da altri, e quindi assolutamente ecologica)
e godrete di una temperatura stabile." E' per questo che oggi topo gonzo vive
nella cloaca maxima e si sbronza di amarone.
La favola
dimostra che è meglio non alzare troppo la voce, soprattutto se il tuo professore
è CazzTrain. Magari ti scappa una belinata (**).
(*) trattasi
di scherzo, naturalmente. CazzTrain non è in grado di esprimersi in italiano,
figurarsi in greco. Peraltro non sono stato capace di accentare correttamente. P.S.
trattasi di Teognide:
I TOPI GONZI E IL SOLE
mhd'esidein augaj oxeoj heliou
funta d'opwj ékista pulaj 'Aidao perhsai
kai keisqai pollhn ghn epamhsamenon. (*)"
Di
tutte le cose la migliore per i mortali è non esser nato
né
aver visto i raggi del vivido sole
e
quando uno sia nato, varcare al più presto le porte di Ade
e
giacere ricoperto di molta terra.
(**) il mio ospite mi ha spiegato che "belinata" è un termine locale con il
significato di supidaggine e mi è sembrato cortese usarlo.
per informazioni rivolgersi a:
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