topo gonzo
e CazzTrain si aggiravano, squittendo, nei pressi della cloaca maxima, alla
disperata ricerca di amarone, quando furono investiti da straordinari effluvi.
Seguendo la pesta, o la pista, o la posta, scorsero un tizio su di una sola
gamba, con le braccia misteriosamente intrecciate e l'altra gamba dietro la
nuca. Avvicinatisi, subito CazzTrain affermò:"O.Pope! costui deve aver subito
uno spaventoso incidente d'auto sul GRA". Ma topo gonzo, eccitatissimo, chiese
direttamente al tizio:"Chi sei tu, meravigliosa creatura?" e colui rispose:"
Io sono Regom, fesso ergonomico, spocchioso ed insesorabile". Purtroppo la sua
risposta venne coperta da una voce tonante, che sembrava provenire dal cielo
"Io sono Zeus, il signore degli dei". Topo gonzo si rivoltò come una bestia
(cioé, come al solito) e sbraitò:"Taci tu, stronzo! e lasciami parlare qui,
con il flatulento ergoscemo". Immantinente una folgore colpì i tre superfessi,
ed un odore pestilenziale si sparse per le contrade. Sull'Olimpo, intanto, Athena
prendeva suo padre a calci nel culo, urlando:" Porco Nessuno! t'ho mandato a
lezione dai vesciconi, t'ho fatto fare esercizio per ore, e tu non hai ancora
capito che certi fessi non si strinano. Si spiaccicano!", e continuò, parlando
a se medesima "e mi è già andata bene. Pensa se questo cretino mi partoriva
da sotto l'ascella?".
CAZZTRAIN, TOPO GONZO E REGOM
La favola insegna che anche gli dei, con i fessi, hanno i loro problemi.
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