topo gonzo
era assai confuso. Il fisolofo, scacchista, jazzista, CazzTrain (con tutti i
suoi ghost writers), l'equivicino amico di Serse, Giulietto Chiesa, l'ecopacifista
castrista verde (ma non è la bile) e antiusa Luigi Rossi ed un fottìo di altri
fessi ritenevano che i greci, spediti al passo delle Termopili, dovessero mostrare,
e magari rendere disponibili all'uso, le terga ai persiani, al fine di far comprendere
il loro animo pacifico. La banda dei vesciconi, invece, sosteneva stupidamente
il contrario, ritenendo che un paio di milioni di fessi che si muovevano dall'Asia
Minor sino in Tessaglia, urlando "vi annienteremo", non avevano sicuro l'intenzione
di fermarsi lì (soprattutto dopo lo schiaffo di Maratona). Così topo gonzo si
recò alle Termopili. Vide l'aria oscurata dalle frecce persiane, vide morire
centinaia di Greci (e migliaia di persiani), sinchè, il terzo giorno di battaglia,
dovette cedere al suo ecopacifismo. Così si recò da Serse per raccontargli come
aggirare il passo e dare un taglio alla guerra. Purtroppo, gli rispose Serse,
era già stato da lui un certo Efialte. Così fece legare topo gonzo sul più alto
albero del passo, perchè vedesse morire gli ultimi trecento spartani e tutti
i tespiesi. Poi lo avrebbe spiaccicato, seppellendolo con i cadaveri della sua
gente. Anche considerando che Erodoto raccontava una sacco di balle, la favola
dimostra che alcuni tradimenti sono assai insicuri...anche perchè i persiani
non si aspettavano che insieme ai greci ci fossero pure i vesciconi, e così
furono rispediti a casa a calci nel culo.
TOPO GONZO ALLE TERMOPILI
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