il famosisssssimo
fisolofo, jazzista, cubista, sicofante CazzTrain, un bel giorno, colpito duramente
nel periferico (avessi scritto "nel profondo" avrei corso il rischio di produrre
un adynaton) dall'attacco dei vesciconi, decise di urlare il suo martirio nel
blog-spazio. Subito trovò, con Garbo, l'appoggio verbale che cercava. Yogayeti
ed il dantesco Jazzer espressero la loro solidarietà. Biz gli consigliò di mostrarsi
superiore (una roba da mission:impossible), con un affettuoso "futtitinni".
Penalista81 lo amò (quando si dice: l'amor non ha confini. O, meglio, l'amore
è cecato). Romeo..., Romeo...(lascio perdere, perchè Casti è un rompiscatole
non da ridere). Topo gonzo, mostrando un netto miglioramento sul piano della
fessaggine, si fece i cazzi suoi.Insomma! tutti gli furono vicini (non vicini
veramente. Solo sul blog, e ad esclusione del sorcio), ma nessuno gli offrì
truppe. Nemmeno cammellate. Ed intanto, i vesciconi, imperversavano feroci.
Nemici naturali dei fessi, anche loro, come le zanzare e gli ecodeficienti,
potevano gridare: rispettate la natura. Stronzi!
CAZZTRAIN ED I NEMICI NATURALI
La favola dimostra che, se hai dei nemici naturali, devi sforzarti di non rompere
loro le palle. Soprattutto se sei CazzTrain, topo gonzo o Giulietto Chiesa.
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