Prometeo,
quando plasmò i topi gonzi, si consultò preventivamente con il fisolofo CazzTrain
e, quindi, sospese loro al collo due bisacce, una piena degli altrui difetti,
l'altra dei propri; e collocò (sempre su consiglio del sapiente jazzista/scacchista)
quella piena dei difetti altrui davanti, sul petto dei sorci gonzi, mentre la
seconda la sospese loro dietro le spalline (i topi gonzi hanno delle spalle
piccolissime, quasi delle spalline). Ne venne fuori, così, che i topi gonzi
vedono, senz'altro, i pochi difetti degli altri, ma non riescono a scorgere
i propri.
PROMETEO PLASMA I TOPI GONZI
Questa favola si può applicare all'imbroglione, che, cieco nei propri affari,
si ingerisce in quelli che non lo riguardano.
P.S. Anche se l'ho scritta io, la morale di questa favola la capisco poco e
dovevo avere molti dubbi su chi era il bersaglio: topo gonzo o il fisolofo CazzTrain
![]() |