un topo
gonzo, dopo aver molto indulto nell'arguire ed al fine di temperare il forte
sapore dell'amato amarone che aveva ingurgitato, infilò la sua zampina dentro
un vasetto pieno di noccioline. Ne afferrò la maggior quantità possibile, ma,
quando cercò di ritirare la zampina, non riuscì nell'impresa per la ristrettezza
del collo del vasetto. Disperatamente turbato, desideroso di non mollare le
noccioline, eppure incapace di estrarre la zampina, topo gonzo scoppiò in un
pianto dirotto (un po' come quando cerca di fare citazioni latine ed interpretare
Tacito). Sia il famoso fisolofo e sicofante CazzTrain, sia il grande beota Giamba,
sia il flippato specializzato prof.Malvizzo si fermarono a lungo di fianco al
poverello, cercando di trovare una scappatoia dal diabolico problema.
TOPO GONZO ED IL VASO DI NOCCIOLINE
Nulla si risolse e topo gonzo continuò a piangere sconfortato.
Per caso passò nei pressi un vescicone pellegrino che, vista la situazione,
disse al topastro: "accontentati di metà delle nocciole che hai nella mano,
e potrai facilmente ritirarla dal vasetto".
La favola insegna a non pretendere troppo in una volta sola, soprattutto dai
nostri amati fessi.
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