Una sera
topo gonzo ed il fisolofo CazzTrain, dopo una terrificante sbronza di amarone,
decisero di fare una passeggiata salutista nelle loro amate cloache. Giunti
ad un bivio, ed essendosi perduti, i due fessi videro tre vecchie canute con
un dente solo ed un occhio solo, che si passavano dall'una all'altra (un dente
solo ed un occhio solo in tre. Già questo, ad esseri più o meno umani, avrebbe
dato da pensare), a cui chiesero la via. Le tre fetecchie, sghignazzando, resero
loro la strada. Avanzati lungo la fogna, i due disgraziati, ubbriachi fradici,
videro due orribili bellissime donne. Esse avevano ali d'oro, zanne simili a
quelle dei cinghiali, artigli da uccelli e serpi per capelli. CazzTrain, sapiente
per definizione, disse al topo. " queste sono Medusa,....e noi ce le facciamo".
Così i due eroi si accinsero all'opra. Le due orrende, avvenenti creature sembrarono
cedere alle brame dei due, ma, quando essi sussurrarono alle loro orecchie (Mah!
orecchie? quello che erano) :"Medusa, toccami,...toccami", diedero fuori da
matte. Cominciarono a sbatacchiare gli idioti a destra ed a manca, sbraitando
come ossesse: "Medusa è morta da millenni, stronzi! noi siamo Euriale e Steno",
e continuarono "non possiamo pietrificarvi perchè voi non siete persone "vere",
ma nullità. Però vi daremo un sacco di botte, e poi andremo a fare i conti con
quelle disgraziate delle Graie, che ci mandano sempre dei deficienti".
CAZZTRAIN, TOPO GONZO E LE GORGONI
La favola insegna che, quando ci si trova con una bella signora (beh! si fa
per dire), è saggio evitare di chiamarla con il nome di un'altra.
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