topo gonzo
era in difficoltà. Oramai diventato un esperto di cruciverba e di giochini,
googleggiando, egli credeva di avere scoperto (cosa, per altro, nota a molti
vesciconi) che il fisolofo CazzTrain non era il vero autore degli articoli sugli
scacchi pubblicati sul suo blog. Ora, se avesse avuto una coscienza, topo gonzo
avrebbe avuto un problema di coscienza. Per la diva bendata, come gli era stato
diagnosticato dagli Psichiatri Riuniti SA, egli non aveva nemmeno una mente
(un solo neurone, secondo quanto stabilito da Zeus, è insufficiente all'esercizio
del pensiero), e la sua prognosi era fatale: non si sarebbe mai reso conto di
questo suo disturbo. Ecco! ora topo gonzo si era anche dimenticato quello che
aveva scoperto. Meglio raccontare tutto al fisolofo CazzTrain, pregandolo di
chiedere un consulto a Giulietto Chiesa. In fondo, tre fessi avrebbero dovuto
essere meglio di uno.
TOPO GONZO SCOPRE L'INGANNO
La favola non ha una vera morale, fatta salva l'osservazione clinica che i fessi
cronici sono stabili nella loro patologia (tanto non se ne accorgono).
per informazioni rivolgersi a:
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