il leone
prof.Malvizzo e lo sciacallo CazzTrain (notissimo fisolofo e sicofante) decisero
di andare a caccia insieme. Sulle prime lo sciacallo CazzTrain voleva dividere
il terreno di caccia in grossi quadrati bianchi e neri, ma, dissuaso da un ruggito
del Malvizzo, suggerì di inviare un messaggio all'asino topo gonzo, proponendogli
di fare un'alleanza tra le loro famiglie di deficienti. Subito il topo gonzo
corse sul luogo del "trattato" , entusiasta dell'alleanza propostagli da esseri
così regali, ma, appena arrivato, il Malvizzo leonesco gli spezzò il collo e
disse allo sciacallo CazzTrain: "Ecco la nostra cena di oggi. Sorvegliala mentre
io vado a fare un sonnellino presso i miei rosapugnettisti. E non toccare la
sua carne, altrimenti...". Il Malvizzo, quindi, si allontanò ed il Cazz Train
si pose in attesa; notando però che il suo maestro non tornava, lo sciacallo
CazzTrain decise di mangiarsi almeno il cervello dell'asino topo gonzo (poca
roba, ad essere sinceri. Si trattava di un paio di neuroni solitari). Quando
il leone Malvizzo tornò, si accorse subito dell'assenza del cervello e domandò
con furore a CazzTrain: "cosa ne hai fatto del cervello?" "Cervello, vostra
Maestà? non ve n'era alcuno, come nelle nostre scatole craniche, altrimenti
come faremmo ad abitare favolette così cretine."
MALVIZZO, CAZZTRAIN E TOPO GONZO
La favola insegna che i sicofanti sono molto ingannatori, quand'anche fessi
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