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PONZIO PILATO
Nominato nel 26 prefetto (o procuratore) di
Giudea, Pilato (che sostituisce Valerio Grato [15-26]) non sembra essere persona
di importanza storica (se si esclude l'ipotetica partecipazione alla crocifissione
di Gesł, visto che sull'autenticità del passo degli Annales sono
stati espressi molti dubbi).
Dai resoconti di Giuseppe Flavio, sicuramente alterati nella descrizione degli
eventi, Pilato appare come improvvido, provocatore ed imprevidente in almeno
tre diverse occasioni.
La sua carriera terminerà dopo un ultimo incidente con
i Samaritani, in seguito al quale Vitellio (legato di Siria) lo destituì
(36 d.C.) intimandogli di tornare a Roma per spiegare il suo comportamento dinnanzi
all'imperatore.
Tiberio morì prima del suo arrivo e con questo Pilato
esce dalla storia in senso stretto.
L'iconografia cristiana lo descrive fino al
terzo secolo, insieme alla moglie Procla, quasi come uno dei primi a riconoscere
la divinità di Gesù, in considerazione della necessità
di discolpare i romani accusando gli ebrei deicidi, salvo, dopo il Concilio
di Nicea, l'assumere una posizione completamente opposta facendone un suicida
, sembrerebbe nel Delfinato,
perseguitato da demoni e destinato alle fiamme eterne.
Secondo un'altra tradizione, tuttora esistente presso la Chiesa Copta, che lo
annovera tra i suoi santi, Pilato sarebbe morto a Roma, martire convertito,
sotto Nerone.
Massimino, antagonista di Costantino, nell'ottica di mettere in cattiva luce
i cristiani (sostenitori in quel momento di Costantino) fece pubblicare e distribuire
nelle scuole gli Acta Pilati (l'irrefutabile documentazione imperiale)
nei quali evidentemente la vicenda di Gesù doveva apparire piuttosto
maluccio, se nemmeno dopo la loro vittoria i cristiani si preoccuparono di contestarne
il contenuto, preferendo far sparire tutte le copie esistenti sperando che la
cosa passasse sotto silenzio (gli "Atti di Pilato", attribuiti a Nicodemo,
costituiscono un apocrifo palesemente falso ed iconografico senza alcuna corrispondenza
con i documenti imperiali).
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