Come
sotto specificato questa pagina è presa dal sito http://www.uaar.it
(sito degli atei ed agnostici razionalisti italiani), ed è estratta
dall'opera citata di Pepe Rodriguez (in calce).
Questa
volta i Numeri - anzi più precisamente i PREZZI - li dà, per la verità,
un Sommo Sacerdote, uno dei tanti Santi Padri, (alias Sommi Pontefici,
alias Vicari di Cristo, e così via divinizzando), passato alla storia
come Leone X , ma che di nome faceva Giovanni dei Medici
, oriundo fiorentino, vissuto dal 1575 al 1521, e sul trono romano
dal 1513. Il documento è riprodotto
testualmente dall’Appendice del recente libro di Pepe Rodriguez citato
in calce. La "Taxa Camarae"
di papa Leone X, uno dei punti più alti della corruzione umana
La Taxa Camarae è
un elenco tariffario divulgato nel 1517 da papa Leone X (1513-1521) allo
scopo di vendere indulgenze, cioè perdonare le colpe a tutti coloro in
grado di pagare le alte somme richieste dal pontefice. Come si vedrà nella
trascrizione che segue, non ci sarà alcun delitto, nemmeno il più orrendo,
che non possa ricevere il perdono in cambio di denaro. Leone X dichiarò
aperto il cielo a chierici o laici, non importa se avessero violentato
bambini e adulti, assassinato uno o più, truffato creditori, abortito...
pur che avessero l'accortezza d'essere generosi con l'arca papale. Vediamo
i suoi trentacinque articoli:
- Un ecclesiastico che incorresse
in peccato carnale, sia con suore, sia con cugine, nipoti o figliocce,
sia, infine, con un'altra qualsiasi donna, sarà assolto, mediante il
pagamento di 67 libbre, 12 soldi.
- Se l'ecclesiastico, oltre al peccato
di fornicazione chiedesse d'essere assolto dal peccato contro natura
o di bestialità, dovrà pagare 219 libbre, 15 soldi. Ma se avesse commesso
peccato contro natura con bambini o bestie e non con una donna, pagherà
solamente 131 libbre, 15 soldi.
- Il sacerdote che deflorasse una
vergine, pagherà 2 libbre, 8 soldi.
- La religiosa che ambisse la dignità
di abbadessa dopo essersi data a uno o più uomini simultaneamente o
successivamente, all’interno o fuori del convento, pagherà 131 libbre,
15 soldi.
- I sacerdoti che volessero vivere
in concubinato con i loro parenti, pagheranno 76 libbre, 1 soldo.
- Per ogni peccato di lussuria commesso
da un laico, l’assoluzione costerà 27 libbre, 1 soldo; per gli incesti
si aggiungerà a coscienza 4 libbre.
- La donna adultera che chieda l'assoluzione
per restare libera da ogni processo e avere ampie dispense per proseguire
i propri i rapporti illeciti, pagherà al Papa 87 libbre, 3 soldi. In
un caso analogo, il marito pagherà uguale somma; se avessero commesso
incesto con i propri figli aggiungeranno a coscienza 6 libbre.
- L’assoluzione e la sicurezza di
non essere perseguiti per i crimini di rapina, furto o incendio, costerà
ai colpevoli 131 libbre, 7 soldi.
- Un’assoluzione dell'assassinio
semplice commesso sulla persona di un laico si stabilisce in 15 libbre,
4 soldi, 3 denari.
- Se l'assassino avesse dato la
morte a due o più uomini in uno stesso giorno, pagherà come se ne avesse
assassinato uno solo.
- Il marito che infliggesse maltrattamenti
a sua moglie, pagherà alle casse della cancelleria 3 libbre, 4 soldi;
se fosse uccisa, pagherà 17 libbre, 15 soldi, e se le avesse dato morte
per sposarsi con un'altra, pagherà, inoltre, 32 libbre, 9 soldi. Coloro
che avessero aiutato il marito a perpetrare il crimine saranno assolti
rimediante il pagamento di 2 libbre a testa.
- Chi affogasse suo Figlio, pagherà
17 libbre, 15 soldi (o sia 2 libbre in più che per uccidere uno sconosciuto),
e se a uccidere fossero il padre e la madre di comune accordo, pagheranno
27 libbre, i soldo per l'assoluzione.
- La donna che distruggesse il figlio
che porta nel suo ventre, e il padre che avesse contribuito alla realizzazione
dei crimine pagheranno 1 7 libbre, 1 5 soldi ognuno. Colui che facilitasse
l’aborto di una creatura che non fosse suo figlio, pagherà 1 libbra
di meno.
- Per l'assassinio di un fratello,
una sorella, una madre o un padre, si pagherà 17 libbre, 5 soldi.
- Colui che uccidesse un vescovo
o un prelato di gerarchia superiore, pagherà 131 libbre, 14 soldi, 6
denari.
- Se l'assassino avesse dato morte
a più .sacerdoti in varie occasioni pagherà 137 libbre, 6 soldi, per
la prima uccisione, e la metà per quelle successive.
- Il vescovo o abate che commettesse
omicidio per imboscata:, incidente o per necessità, pagherà, per raggiungere
l'assoluzione, 179 libbre, 14 soldi.
- Colui che in anticipo volesse
comperare l'assoluzione di ogni omicidio incidentale che potesse perpetrare
in futuro, pagherà 168 libbre, 1 5 soldi.
- L’eretico che si convertisse,
pagherà per l'assoluzione 269 libbre. Il figlio dell'eretico arso, impiccato
o giustiziato in qualsiasi altra forma potrà essere riabilitato solo
mediante il pagamento di 218 libbre, 16 soldi, 9 denari.
- L’ecclesiastico che non potendo
pagare i propri debiti volesse liberarsi dall'essere processato dai
creditori, consegnerà al Pontefice 17 libbre, 8 soldi, 6 denari, e gli
sarà perdonato il debito.
- Sarà concessa la licenza per installare
posti di vendita di vari generi sotto i portici delle chiese, sarà concesso
mediante il pagamento di 45 libbre, 19 soldi, 3 denari.
- Il delitto di contrabbando e frode
al diritti del principe costerà 87 libbre, 3 denari.
- La città che ambisse per i suoi
abitanti o per i suoi sacerdoti, frati o monache, la licenza di mangiare
carne e latticini in epoche in cui è proibito, pagherà 781 libbre, l0
soldi.
- Il monastero che volesse variare
la regola e vivere con minore astinenza di quella prescritta, pagherà
146 libbre, 5 soldi.
- Il frate Che per migliore convenienza
o gusto volesse passare la vita in un eremo con una donna, consegnerà
al tesoro pontificio 45 libbre, 19 soldi.
- L’apostata vagabondo che volesse
vivere senza ostacoli, pagherà uguale quantità per l'assoluzione.
- Uguale quantità pagheranno i religiosi,
siano questi secolari o regolari, che volessero viaggiare in abiti da
laico.
- Il figlio bastardo di un sacerdote
che volesse essere preferito per succedere nella cura al padre, pagherà
27 libbre, 1 soldo.
- Il bastardo che volesse ricevere
ordini sacri e goderne i benefici, pagherà 15 libbre, 18 soldi, 6 denari.
- Il figlio di genitori sconosciuti
che voglia entrare negli ordini, pagherà al tesoro pontificio 27 libbre,
1 soldo.
- I laici contraffatti o deformi
che vogliano ricevere ordini sacri e possedere benefici, pagheranno
alla cancelleria apostolica 58 libbre, 2 soldi.
- Uguale somma pagherà il guercio
dell'occhio destro, mentre il guercio dell'occhio sinistro pagherà al
Papa 10 libbre, 7 soldi. Gli strabici pagheranno 45 libbre, 3 soldi.
- Gli eunuchi che volessero entrare
negli ordini, pagheranno la quantità di 310 libbre, 15 soldi.
- Colui che per simonia volesse
acquistare uno o molti benefici, s'indirizzerà ai tesorieri del Papa,
che gli venderanno il diritto a un prezzo modico.
- Colui che per avere mancato un
giuramento volesse evitare ogni persecuzione e liberarsi di ogni tipo
di infamia pagherà al papa 131 libbre, 15 soldi. Inoltre consegnerà
3 libbre per ognuno di coloro che erano stati garantiti."
Leone X, l'autore di questo esempio
lampante di corruzione, è invece considerato dalla storiografia cattolica
il protagonista "di uno dei più brillanti pontificati e forse anche il più
pericoloso della storia della Chiesa". Tratto da: " Verità
e menzogne della Chiesa cattolica ", di Pepe Rodriguez, Ed. Editori
Riuniti, 1998, p.263-66. |
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