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CAIFA-ANNA / ANANIA
Caifa viene nominato sacerdote da Valerio
Grato (15-26 d.C., predecessore anche di Ponzio Pilato), che depose e nominò
non meno di quattro sommi sacerdoti.
La sua importanza rinviene soltanto dal fatto di risultare,
secondo alcuni dei vangeli canonici, il sommo sacerdote che presiedette il procedimento
contro Gesù davanti al Sinedrio.
Parrebbe che in realtà che l'azione fosse guidata da Anna, che va identificato
con il sommo sacerdote Anania, la cui nomina al sommo sacerdozio nel 6 d.C.
da parte di Quirino, legato di Siria, č registrata da Giuseppe Flavio.
Anna ricoprė la carica dal 6 al 15 d.C., quando venne deposto dal procuratore
romano Valerio Grato, e la durata del suo sommo sacerdozio fu una delle pių
lunghe sotto i romani, cosa che gli conferė senza dubbio molto prestigio,anche
dopo la sua deposizione.
Anna risulta essere stato anche il suocero di Caifa.
Giovanni ne parla esplicitamente nel suo vangelo, che lo indica come il soggetto
che supervisiona l'operazione "Gesų", prendendo tutte le opportune decisioni
e provvedimenti al posto di Caifa (che appare, nel vangelo del "prediletto",
quasi in secondo piano).
Caifa venne deposto più o meno nel 36/37
da Vitellio (legato di Siria) per ragioni non accertate e sostituito nella carica
da Jonathan
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