16/03/2001 |
Luttazzi...pupazzi!
E' scoppiato il secondo casino di Satiricon!
Un casino peggiore del primo, che in realtà casino non era. Le prime stupide critiche al talentuoso Luttazzi non avevano e non hanno senso. Sono solo cretine e pretestuose forme censorie che sembrano discendere direttamente da atteggiamenti obsoleti e retrivi.
Ma questo secondo drammatico e meschino spettacolo..beh! questo sì, merita di certo una qualche censura!
Una censura politica ed umana, conseguente a regole di correttezza e di lealtà che non possono essere trasgredite a piacimento.
Dispiace l'assenza di contraddittorio, infastidisce l'esposizione di accuse non solo non "provate", ma nemmeno debitamente acclarate da sentenze giudiziarie, anzi, prevalentemente costituite da "documentazioni" ed "ipotesi", che le rare sentenze hanno considerato destituite di ogni fondamento. Offende l'uso improprio del media pubblico da parte di furbastri, ben coscienti che la menzogna è una lepre mentre la verità (sempre con la "v" minuscola) è una tartaruga.
Con in aggiunta il vergognoso dramma di una RAI , con canone obbligatorio a carico dei cittadini, che persiste pervicacemente nella produzione di continui "spettacoli", la cui squallida e vergognosa faziosità appare travalicare la lecita critica e la personale opinione politica dei giornalisti e dei pubblicisti (per valutare i quali è sufficiente leggere una rivista inglese o francese).
Mi rattrista perché la "sinistra" aveva la mia stima e la mia considerazione, almeno per le pulsioni ideali.
Di mestiere ho fatto
per anni il commercialista e mi avevano già deluso magistratura e sinistra
politica per la santa guerra persecutoria (oltre 400 accessi di guardia di finanza
e polizia giudiziaria all'interno della impresa Fininvest. Una roba mai vista
prima!), che aveva persino stancato per la ridicola reiterazione di accuse continuamente
finite in bufala, quando si giungeva al rito processuale (ridicoli i procuratori
della repubblica, i sostituti, i testimoni d'accusa, i pentiti...una banda di
giullari dei quali presumo la buona fede, visto che non concludono mai un cazzo,
salvo spargere merda e veleni sugli avversari politici)
E' bene ricordare che sia la merda, sia i veleni,
una volta somministrati richiedono atti straordinari per eliminarne le tragiche
tracce.
Da professionista, quale sono
stato, appaiono ridicole le affermazioni e le ipotesi di sostituti procuratori
che non sanno di cosa parlano (sempre sperando che siano in buona fede) , di
esperti che non spiegano nulla, di documenti che non provano alcunché,
di intercettazioni che sembrano dialoghi di subnormali. Un terribile insieme
di cazzate!
peraltro evidenti anche in altri procedimenti
perseguiti a fini promozionali e pubblicitari, ma non certo di giustizia cvile
Luttazzi poi, di cui stimo le capacità tecniche ma che sono ora costretto a giudicare un povero stronzo dal punto di vista umano e politico, un pupazzetto capace di enormi porcherie e la cui coscienza morale lo rende discepolo del sifilitico Cesare Borgia il fine (la sconfitta dell'avversario politico) giustifica i mezzi (somministrazione di veleni e merda al medesimo avversario). Un Machiavelli al'ennesima potenza e senza la, peraltro non proprio eccessiva, dignità del pensiero , ha solo fatto da punta di cuneo per la sequenza di umilianti comportamenti adottati da RAI e Sinistra parlamentare (compreso il buon Di Pietro, che non si capisce come abbia fatto a laurearsi e ad entrare in magistratura senza parlare in un italiano corretto e comprensibile. Quest'ultima faccenda costringe anche a riflessioni spiacevoli sulla nostra Università e sul potere giudiziario).
Il buon Santoro ha dimostrato ancora una volta, da straordinario pilota, come si possa essere leccaculi e servi dell'ideologia al punto da, consapevolmente e professionalmente, maneggiare e manipolare la "comunicazione" per schiacciare vigliaccamente qualcuno , facendo finta di essere neutrale rispetto alle "parti politiche". Qualcuno per cui ha lavorato in passato, senza pressioni o costrizioni, e di cui sa per certo che non è, per natura o educazione , uomo da rivalse o vendette improprie. Un pò come sparare sul pianista, o, peggio ancora, prendere a calci un neonato.
Studioso e ricercatore nel settore dei livelli di comunicazione, raramente ho assistito ad una più vergognosa parodia di una corretta e buona comunicazione giornalistica o d'inchiesta.
Non ho idea di che cosa farò del mio voto, ma è certo che non posso , per onestà verso me stesso, darlo ulteriormente alla Sinistra,...a questa sinistra, che mi appare la peggiore di quelle che ho già visto nei miei cinquanta e rotti anni di vita (e , per carità di patria, ammetto che che non esiste limite al peggio).
Mi vergogno di questa sinistra molto più di quanto mi vergogno di Berlusconi o di Fini o di quell'in baculum di Bossi.
E la cosa mi spiace....molto!
opinioni
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