IMMINENZA/Immanenza

Un po' troppo dolce!

La Strega non è mai stata dolce...

E' vero che, da quando sono malato e comunque assai di rado, ha degli inconsueti gesti di tenerezza ma, normalmente, si comporta come una tigre paranoica affetta da sindrome depressiva complicata da mania ossessivo/coatta.

Ora, da qualche giorno, mi chiede come sto... e me lo chiede con un'aria scrutatrice, intenta, vagamente ansiosa ma senza acrimonia, non come al solito, senza sapere nemmeno quello che dice e solo perché se non lo facesse succederebbe sicuramente qualcosa.

La faccenda è molto preoccupante!

Io sono quello che si dice "un idiot savànt".

Comprendo quasi tutte le cose scritte e le fattispecie sociali formalizzate, sono colto (erudito sarebbe più appropriato) e, anche se non sembra, molto modesto, ma degli esseri umani non capisco veramente un cazzo!

Mi risultano assolutamente imprevedibili!

Non afferro le Loro ragioni, non percepisco i moti del Loro animo e, cosa assai grave, non riesco ad intuire perché si arrabbiano tanto e siano spesso assolutamente infelici.

Queste carenze neuro/emotive non costituiscono un handicap o una preoccupazione, almeno per me.

In genere l'ottima educazione impartitami dal Professore (mio padre) e dalla Fattucchiera mi consente di "simulare" tutta la serie di comportamenti che gli altri si aspettano da me.

A volte, quando la vena interpretativa é particolarmente buona, riesco anche a fingere di essere ansioso.

La verità, però, é che ho un comportamento puramente imitativo.

Precisato questo al fine di rendere la situazione comprensibile, devo dire che l'atteggiamento della Strega mi ha stimolato, stranamente, una di quelle viscerali sensazioni di pericolo che nell'età del bastoncino (trattasi dell'età nella quale le ummie [uomini/scimmie] estraevano le termiti dai nidi con i bastoncini, unici attrezzi conosciuti) avrebbero provocato una fulminea salita sulle cime delle pinercie (pini...,quercie..., non mi ricordo mai che razza dì piante ci fossero).

La cosa mi ha imposto, nel comatoso dormiveglia del dopolavoro televisivo, alcune riflessioni al termine delle quali ho potuto concludere quanto segue:

La Strega, come tutte le streghe, dispone di informazioni riservate e "prevede" il mio prossimo trasferimento in zone più eteree.

In alternativa Ella crede, forse, che un suo atteggiamento più morbido possa permettermi una migliore convivenza con il mio amico Linfoma, concedendoLe così un più ampio ambito temporale di sfruttamento dell'Oppresso (che poi sarei io).

Ultima ipotesi: la terrificante Personaggia ha in programma , a mio carico, un acquisto mostruoso.

Malgrado la mia naturale spiritualità (zero spaccato!) mi porti a preferire la prima possibilità , credo che la terza sia quella più probabile e ho già cominciato a rassegnarmi, risparmiando su sigarette ed elettricità.

Infatti un solo altro colpo alle mie misere finanze e sarò costretto a prostituirmi anche fisicamente (il che dimostra come non tutto il male viene per nuocere: é anche possibile che mi capiti di provare alcuni fremiti, cosa che rappresenterebbe una piacevole novità).

Genova, aprile 1999






Per informazioni rivolgersi a:

Marco Capurro

capurromrc@colrag.ge.it
Via Granello, 3/7
Genova, GE 16121
Italia

 


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