A Gabriele e Simona [lettera]

"A DJERBAAAA....!!!!!"

Carissimi figlioli,

riprendo a scrivere dopo le orrende esperienze dei giorni scorsi, ancora vivo ed in grado di resistere, forse, anche altri due o tre giorni interi.

Dal nostro punto di vista la Tunisia è quasi uno Stato di Polizia.

Dopo un viaggio massacrante siamo arrivati all'aeroporto di Melita (Houssit-Souk), dove non c'erano inservienti o impiegati ma soltanto poliziotti.

La Strega ha strillato "Che bello! sembra di essere in un film. La Casbah, Rififì e tutto il resto!".

In meno di cinque secondi mi sono trovato un mitra in bocca ed una pistola (con il mirino limato per fortuna) nel sedere.

Dopo molte discussioni ed alcuni poliziotti all'Ospedale per le borsettate della Strega, l'equivoco è stato chiarito e sono stato trasportato al Blu Club (il nostro "villaggio vacanze") in catene ed affidato alla custodia della Strega, che i solerti agenti dell'Ordine tunisini avevano scambiato per un ex Reichfuhrer nazista travestitosi per sfuggire al Mossad israeliano.

In albergo mi sono destramente liberato dalle catene con le pinzette dell'orribile Fattucchiera e, pagando una tangente di 1.000.000 di dinari in cambiali (circa Lit. 1.600.000.000.=) , sono riuscito a telefonarVi.

La Strega ha picchiato anche il padrone della Boutique (il più grande produttori di tappeti della Tunisia) perché voleva venderle dei piccoli preziosi Bukara a pochi dinari, ed ha invece comprato una schifosa tutina bianca, esportata direttamente da Piazza Palermo.

Sono tre giorni che ballo ininterrottamente dalle 23 alle 5 del mattino, tra zanzare grosse come avvoltoi ed orribili aborigeni con i baffi (alcuni travestiti da donna) mentre la Strega impazza sulla pista sferrando calci e cazzotti a tutti.

Nessuno osa dirle niente, ma picchiano tutti me.

Liberatemi!

Nella nostra stanza la temperatura è di - 20° sotto zero (maledetta aria condizionata!), invece fuori siamo sui 1.500 gradi Celsius (alcuni polpastrelli mi sono già caduti per congelamento e/o ustione), mentre il vento che soffia a 200 Km. l'ora ci scompiglia piacevolmente i capelli.

Ogni giorno si liberano delle camere dei patiti del Windsurf, che spariscono all'orizzonte e vengono catturati dalle navi negriere arabe che stazionano sempre a largo della costa.

Insomma è una tragedia, ma piccola, perché la Strega sembra felice e nel suo ambiente naturale.

Spero di sopravvivere e, per ora, sono ancora vergine, anche se molti tunisini hanno fatto delle offerte alla Mamma (però a Lei i cammelli fanno schifo!)

Vi abbraccio.

Papà

giugno '97

 


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