LE CARTE DEL MARTEDI’

Succede tutte le settimane.

Per la precisione tutti i Martedì sera.

La Strega, schiava della sua condizione di ossessivo/coatta, per un certo recente e maledetto periodo ha subito l’orrida patologia del "giocatore di carte".

Forse affascinata da una coppia di freschi conoscenti, ricchi ma completamente pazzi, mi ha costretto ad organizzare settimanalmente partite di carte con questi due disgraziati, a volte insieme ed a volte con terze (quarte, quinte,...etc.) persone.

La coppia di giocatori , peraltro persone per bene e di ottima famiglia, è composta da:

a)marito Nanni (preciso anche la qualifica , perché a prima vista non è ben chiaro come vadano inquadrati), capelli grigi, robusto, alto m.2, largo m.2, pesante ton.2.

Di carattere normalmente irascibile, al tavolo da gioco si trasforma, diventando irascibile e violento (soprattutto con le carte, che spiaccica e strappa furiosamente quando perde).

b)moglie Milena, virago bionda, alta m.2, larga m.1, pesante ton.1.

Di carattere irascibile, anche non normalmente, del gioco non le importa un tubo.

Solo se perde si trasforma, diventando irascibile e violenta (non solo con le sfortunatissime carte).

I due soggetti in questione sono però persone delicate ed ospitali, intelligenti, di buon senso e con un forte senso dell’amicizia.

Certo che, come quasi tutti gli esseri umani, non amano essere contraddetti e non tollerano quelle battute e quei giochi di parole che costituiscono, come dire,…il peperoncino della vita sociale.

Così si incazzano come bestie quando perdono, quando fai lo spiritoso, quando esprimi opinioni diverse dalla Loro, quando parli di cose che non li interessano….

Insomma, visto che noi abbiamo due figli normali (cioè non drogati, rappers o punks), una vita normale e siamo normalmente malati di mente , praticamente passiamo il martedì sera subendo i furori e le isterie dei due simpatici personaggi, da qualche mese anche subacquei (il che rende le serate piacevolmente ripiene di immagini e descrizioni di anemoni, ricci, gronghi [e non sono i presidenti della repubblica, quello era Gronchi] ed altre varie bestioline marine).

Ieri sera però la Strega ne ha avuto basta!

Alle due e mezza di notte, dopo averli abbandonati sul pianerottolo e malgrado gli avessi proditoriamente portato via le consuete 20 o 30 carte (la coppia di schizofrenici perde sempre) la superba Megera che mi reso la vita un casino è esplosa in uno: "Stop!…Ora mi hanno veramente rotto i coglioni! Quella stronzona slavata della Milena ha osato contraddirmi per l'ultima volta." Poi, dopo avermi preso per la gola con le sue dita d’acciaio, ha continuato: "Tu, vecchio avaraccio rimbambito, nella prossima occasione ti comporterai da uomo, se pure lo sei, e farai le mie ragioni, anche usando la forza…Ed un'altra volta fammi vincere, porca la miseria…!".

In quel preciso momento ho capito che la situazione era drasticamente peggiorata.

Non solo ero un uomo malato, vecchio e povero, ma, come i gladiatori venivo scagliato in arene che non avevo scelto e con avversari che mi davano un differenziale di peso totale pari a kg.3920.

Insomma il martedì si era trasformato da giornata normalmente tragica in giornata orribile.

L’unica soddisfazione era che adesso tutta la settimana era eguale: ogni giorno era assolutamente terrificante.

Insomma avevo reso la mia vita , che attraversava frequenti apici di terrore, in una linea piatta.

Ora , naturalmente, non avevo più nessuna ragione di aver paura.

Tutto, infatti, era perfettamente mostruoso!

Genova, dicembre 1998

 

MC/



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